Avviato tra due importanti realtà produttive un positivo accordo di collaborazione artistica: Trieste e Maribor sono più vicine.
Quando si parla di Mitteleuropa, si rievoca un vasto contesto socio-culturale: quello dove un musicista croato come Ivan Zajica poteva in pieno '800 studiare al Conservatorio di Milano, e poi fondare a Zagabria il Teatro Nazionale. Peccato che la Mitteleuropa dei bei tempi asburgici si sia frantumata in tante diverse realtà politiche, con risvolti positivi e negativi. Però, ai nostri confini orientali, c'è chi da decenni tenta di riavvicinare – sopratutto sul piano dell'arte e della cultura – i paesi della cosiddetta Alpe Adria, cioè Austria, Italia, Croazia e Slovenia. Basti per tutti l'esempio dello storico Mittelfest di Cividale.
Un nuovo accordo tra Trieste e Maribor
Il Teatro Verdi di Trieste, dopo gli accordi con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria e con il Teatro Nazionale Sloveno di Lubiana, ha stretto un'intesa pluriennale con il Teatro Nazionale di Maribor, l'antica Marburgo affacciata sul fiume Drava. Un'ntesa che rafforza il legame con la vicina Slovenia, in un quadro di cooperazione culturale dal respiro sovranazionale.
Il Teatro di Maribor è il secondo di quel paese, per importanza e capacità produttiva. Offre stagioni d'opera e di prosa con compagnie stabili, ospitate in due sale adiacenti: una, quella ottocentesca, per la prosa; l'altra, più grande e di recente costruzione, per la lirica e la danza. Dispone infatti di un efficiente corpo di ballo attualmente preparato da Edward Clug; ed al suo interno ospita propri laboratori di scenografia e di sartoria. Potendo contare anche sull'afflusso di spettatori dalla vicina Austria – Graz è a soli 70 km d'autostrada - è divenuto una delle realtà artistiche più vivaci, ed in continua ascesa, di questa parte d'Europa.
Tanti progetti in comune
L’accordo prenderà il via già a partire dalla stagione sinfonica triestina del 2017, con la partecipazione del Coro del Teatro di Maribor ad uno dei suoi concerti, e culminerà nella coproduzione dell'opera Andrea Chénier nell’anno 2019. Il Teatro Verdi, inoltre, a dicembre 2017 ospiterà il balletto Giselle in una produzione slovena, mentre a febbraio 2018 sarà l'Orchestra triestina ad esser ospitata per un concerto sulle rive della Drava. Un’attenzione particolare è stata dedicata ad un pubblico abituato a spostarsi da un teatro all'altro: a partire dalla stagione 2018/2019 il Teatro Verdi sarà infatti inserito in una forma speciale di abbonamento dello SNG di Maribor, denominata “European subscription”, che offrirà la possibilità di assistere ad una serie di eventi artistici selezionati nei cartelloni di Trieste, Maribor e Zagabria.